PROTEGGERE IL PRATO DAL CALDO ESTIVO
Benché sia apprezzato come elemento “estetico” del giardino, in realtà il prato è vivo ed è importante fare il possibile affinché sia sempre in perfette condizioni, anche perché un tappeto erboso malandato non è esteticamente bello.
In Italia, con ovvie differenze tra nord e sud, il prato vive un rallentamento delle funzioni vegetative in inverno, per poi avere una crescita continua dalla primavera all’autunno. Con due momenti molto critici: il gelo invernale e l’afa estiva.
Oggi vediamo come proteggere il prato dal caldo estivo.
AFA E SICCITA’: COME PROTEGGERE IL PRATO
Per affrontare le avversità, l’erba deve essere forte e resistente e perciò un corretto nutrimento è alla base di un perfetto tappeto erboso.
Per proteggere il prato dal caldo estivo è consigliabile utilizzare, da aprile a maggio a seconda del clima e della latitudine, un fertilizzante antistress. Sono prodotti concepiti specificamente per proteggere il prato dalle avversità, grazie a un elevato contenuto di Potassio, che irrobustisce la struttura del prato aumentandone la resistenza agli stress ambientali, come i picchi di temperatura e la siccità.
Inoltre un equilibrato titolo di Azoto evita un abbondante sviluppo vegetativo, riducendo gli interventi di rasatura, la manutenzione e i consumi idrici.
Si tratta di un prodotto a lenta cessione, quindi un’applicazione è sufficiente per 3-4 mesi.
COME FARE
Distribuite a mano o con l’aiuto di un carrello spandiconcime il concime granulare, avendo cura di spargerlo uniformemente senza concentrazioni localizzate, che potrebbero risultare dannose. Seguite sempre il dosaggio indicato sulle confezioni.
Subito dopo la concimazione, irrigate il tappeto erboso trattato per accelerare il processo di scioglimento dei granuli e l’assorbimento.
LE BUONE PRATICHE IN AUTUNNO: ARIEGGIARE IL PRATO
Un prato in perfetto ordine può sembrare un’obiettivo difficile da raggiungere, ma eseguendo pochi interventi di manutenzione quando serve si può risparmiare tempo e denaro. Eseguendo alcuni semplici interventi di routine, come l’areazione e la scarificazione del prato, possiamo preparare il prato all’arrivo dell’inverno. Il caldo e l’umidità estive, possono far crescere alla base del terreno, muschio e uno strato di erba morta e resti organici (detto feltro), che impediscono alle radici la giusta areazione.
COME ARIEGGIARE IL PRATO
Per evitare questo fenomeno basta munirsi di un attrezzo simile a un rastrello chiamato scarificatore, da inserire nel terreno per estrarre il feltro e ripulire il suolo da tutti i detriti che possono ostacolare il passaggio di aria e acqua.
Un’altro attrezzo importante è l’arieggiatore, manuale o a motore, composto da diverse lame da piantare nel suolo per creare solchi e smuovere il terreno, favorendo così drenaggio e arieggiatura del suolo.
Queste operazioni vanno svolte una volta al mese per tutto l’autunno, al fine di preservare la salute del prato in vista del freddo invernale.
Molto importante è anche, dopo aerazione e scarificazione, utilizzare un concime a lenta cessione sul prato ad azione rinverdente, da distribuire dopo l’ultima tosatura autunnale, innaffiando poi abbondantemente. Il concime rinverdente aiuta il prato a difendersi dalle malerbe e resistere alle intemperie, inoltre gli fornisce i nutrienti necessari per evitare l’ingiallimento dell’erba.
LA SALUTE DEL GATTO: L’ERBA GATTA, UNA BUONA ABITUDINE
La Nepeta cataria, chiamata anche erba gatta, è una pianta in grado di fare impazzire i gatti di tutto il mondo. Quando un gatto entra in contatto con questa pianta inizia a fare le fusa, si strofina contro i rami e morde le foglie. Perché?
Questo comportamento è causato da una sostanza contenuta nella pianta, il nepetalactone, che provoca nei gatti eccitazione ed euforia. In realtà, a parte il curioso effetto psicotropo, l’erba gatta è importante perchè aiuta il gatto a liberare le pareti dello stomaco dal pelo accumulato a causa della pulizia del mantello. Il bolo di peli è difficile da espellere e alla lunga può causare un blocco intestinale. L’erba gatta stimola nel gatto il riflesso del vomito, il metodo più efficacie per espellere la fastidiosa palla di pelo.
Per i gatti casalinghi, che non possono andarsela a cercare nei prati, esistono in commercio delle vaschette di erba gatta che hanno lo scopo di integrare la dieta alimentare. Non sono piante di Nepeta cataria, bensì combinazioni di graminacee ugualmente gradite al gatto ma che non provocano nessun mutamento del suo umore. Un’altra possibilità è quella di piantare l’erba per gatti nel cortile di casa o in un vaso, e averla così sempre a disposizione.
I semi venduti con il nome di erba gatta sono spesso di Loietto perenne. Questa pianta erbacea è facile da coltivare, si può piantare in tutte le stagioni e richiede solo un costante apporto d’acqua. Per evitare che il gatto distrugga la pianta nel tentativo di mangiarla, una volta che l’erba arriva a 5 cm recidetela e mettetegliela nella ciotola.
EVOLUZIONE PER IL GIARDINO: IL ROBOT TAGLIAERBA
Tagliare l’erba del prato è un'attività che richiede tempo. Attrezzature evolute come il robot tagliaerba R40Li di Gardena rispondono bene a questa problematica. Dopo l'installazione, infatti, il robot tagliaerba R40Li è in grado di lavorare in autonomia, permettendo così un rilevante risparmio di tempo e di energie.
ROBOT TAGLIAERBA: FACILE INSTALLAZIONE
L’installazione è semplice e richiede pochi accorgimenti. Il cavo perimetrale accessorio consente di delimitare l’area da tagliare che il robot riconosce. La macchina effettua un taglio mulching giornaliero che garantisce un prato sempre perfetto, senza bisogno di raccogliere e smaltire lo sfalcio.
Il robot tagliaerba R40Li di Gardena è munito di lame estremamente affilate e si basa sul principio di taglio casuale; questa irregolarità del movimento consente un taglio senza striature ed uniforme. Un tappeto erboso folto, lucido e sano è l'eccellente risultato dell'utilizzo di questa macchina.
Il robot tagliaerba R40Li di Gardena è estremamente versatile poichè si adatta a giardini di varie forme e dimensioni, dai più piccoli e semplici, a quelli più grandi e complessi (fino a un massimo di 400 mq). Oltre all'autonomia di lavoro, il robot garantisce massima sicurezza per persone e animali, grazie ai sensori di sollevamento, per bloccare le lame quando il rasaerba viene sollevato, al sensore di ribaltamento, per fermarlo quando è troppo inclinato, e al sensore di collisione, per fargli cambiare direzione quando incontra un ostacolo.
Quando necessario, si arresta facilmente attraverso il pulsante “Stop” e l'ampio spazio tra la scocca e le lame previene qualsiasi possibile infortunio. Leggero, maneggevole ed estremamente silenzioso, è un prodotto tecnologicamente avanzato e sofisticato: il suo funzionamento a batteria agli Ioni di Litio garantisce zero emissioni e un consumo energetico minimo. Il robot si ricarica in autonomia tornando alla propria base grazie al cavo guida.
Può essere utilizzato anche quando piove e con manto erboso bagnato!