In questo articolo andiamo a scoprire tutti i prodotti Inodorina per l’igiene della casa e dei nostri amici animali!
Alimenti grain free per cani e gatti
Come liberarsi dalle cimici in casa e nell'orto
Written by zanetgardenLe cimici, che sono fra gli insetti più odiati in assoluto per via del loro cattivo odore, sono un nemico di prim’ordine non solo in casa ma anche in giardino e nell'orto.
Da metà settembre ad aprile è il periodo giusto per piantare gli alberi da frutto! L'umidità invernale è infatti utile per aiutare le piante a radicare bene e avere la possibilità di crescere in primavera, forti e rigogliose. La terra smossa si compatterà poi nel corso dei mesi autunnali e invernali. Da Garden Zanet sono disponibili piante da frutto e da piccoli frutti: mirtilli, lamponi, more, tayberry, ribes, albicocchi, meli, peri, susine, uva da tavola, ecc. Le piante sono disponibili soltanto in vaso che, a differenza di quelle a "radice nuda", ha un apparato radicale sano, senza parti morte da asportare e senza rischi di morte della pianta.
Prima di acquistare l'albero da frutto, pensiamo bene a dove collocarlo: quando la pianta sarà grande avrà bisogno di un certo tipo di esposizione al sole e di spazio. Ricordiamoci anche che ombreggerà le zone limitrofe, importante sopratutto se nei paraggi ci sono o ci saranno ortaggi. Se avete a disposizione un intero frutteto, è importante disporre le piante grandi a sud-est e le più piccole a nord ovest. Un paio di giorni prima della messa a dimora iniziamo a scavare una buca larga e profonda 60 centimetri, mettendo sul fondo una decina di centimetri di sassi e ciottoli per migliorare il drenaggio dell'acqua, importante in tutti i terreni ma sopratutto in quelli molto argillosi. Aggiungiamo sia sui lati che sul fondo letame maturo miscelato con del compost vegetale e della cenere di legna. Ora la buca è pronta per accogliere l'alberello e il terriccio misto a terra di campo. Se vediamo che la pianta ha sofferto per il viaggio, prima di interrarla possiamo collocarla in un secchio pieno di acqua e fango per dodici ore. Se possibile, facciamoci aiutare: una persona sostiene la pianta e stende le radici, mentre l'altra riempirà la buca con il terreno soffice, che andrà compresso mano a mano, senza creare zone d'aria tra le zolle, per mantenere le radici in salute. Le radici andranno comperte bene, ma il fusto non dovrà essere interrato troppo (per i ristagni idrici) o troppo poco (per la siccità estiva). Nella maggior parte dei casi è utile anche porre un paletto tutore per sostenere l'albero nella sua crescita. Ricordiamoci anche di annaffiare anche durante l'inverno.
Le Graminacee sono erbe decorative la cui bellezza è racchiusa nell’aspetto naturale, piumoso, soffice e flessuoso del loro fogliame. Sono presenze leggere e luminose, splendide in giardino, ma adatte anche alla coltivazione in vaso. Piante decorative, non offrono fioriture eclatanti, ma la loro vegetazione verdeggiante è spettacolare in estate e in autunno inoltrato, mentre solo alcune rimangono belle anche d’inverno.
Le Graminacee, erbe spontanee che si trovano comunemente in campagna e ai bordi delle strade, sono oggi amate dai designer per il loro fascino e la loro versatilità. Posso essere utilizzate per creare morbide masse verdi come sfondo o bordura in un giardino naturalistico e sono perfette anche per enfatizzare lo stile formale, pulito e minimale di uno spazio urbano moderno.
Tra le Graminacee ornamentali più diffuse ricordiamo: Carex, Pennisetum, Miscanthus, Stipa tenuissima, Erba delle Pampas (Cortaderia selloana) e Acorus. Piante adatte a situazioni difficili, esistono molte erbe e giunchi resistentissimi, ottimi per creare schermi in giardini esposti a climi ventosi e torridi o salmastri.
Perfette sia in zone temperate, sia in zone caratterizzate da inverni rigidi, tollerano la siccità e alcune specie crescono anche in ombra. Il periodo ideale per l’impianto è in primavera, preferibilmente in pieno sole, ma alcune varietà possono conservare gli steli anche in inverno.
Alcune Graminacee perenni, necessitano a fine stagione di una potatura, recidendo alla base gli steli secchi. Accettano anche un suolo povero purché ben drenato e una concimazione organica in primavera è gradita se il terreno è molto impoverito. Un’irrigazione costante è fondamentale il primo anno, poi sopportano bene l’aridità e si accontentano delle piogge.
Ci serviamo già di alcuni attrezzi a batteria: ad esempo gli artigiani non possono fare a meno del trapano a batteria.
Coltivare in semenzaio a febbraio
Si definisce "fertile" un terreno ricco di sostanza organica ed elementi nutrienti utili per uno sviluppo florido delle piante.
La stagione invernale è il momento in cui la maggior parte delle piante è in riposo vegetativo, proprio per questo è il periodo adatto per potarle.
Vischio a Capodanno: tradizione e portafortuna
Written by zanetgardenIl vischio, come l'agrifoglio (ilex) e il pungitopo (ruscus), è una pianta utilizzata come augurio e portafortuna nel periodo delle feste invernali.