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TUTTO SULLE PIANTE AROMATICHE
Gli aromi non servono solo a insaporire i cibi ma sono anche bellissime piante ornamentali. Il timo, la salvia, il rosmarino abbelliscono l’orto e il balcone con fiori colorati e profumati e all’occorrenza possono essere utilizzate per cucinare e insaporire le pietanze. Quasi tutte le piante aromatiche sono sempreverdi e si adattano bene alle condizioni climatiche del nostro paese. Sono anche perenni e quindi durano nel tempo, a eccezione del basilico che va piantato ogni anno e del prezzemolo che è una pianta biennale.
La primavera è la stagione ideale sia per seminare sia per piantare delle talee, ma per i più inesperti è sicuramente consigliabile l’acquisto di una piantina aromatica già radicata. Tutte le aromatiche devono essere travasate oppure interrate in giardino: quindi è bene munirsi di un terriccio biologico specifico per l’orto e fertilizzanti organici a lento rilascio, sempre naturali e biologici: le aromatiche sono destinate alla coltivazione.
Il nostro invito è non fermarvi alle “classiche” piante aromatiche e di sperimentare nuove coltivazioni e nuovi sapori. La gamma delle piante aromatiche dei garden center è in continuo ampliamento e tra le ultime novità meritano attenzione il Cappero, l’Incenso (Plectranthus), la Mentuccia Romana, il Rafano, la Salvia Ananas e Purpura, la Stevia Rebaudiana, il Timo Variegato o lo Zafferano.
Nella seguente tabella sono riportate le indicazioni da seguire per coltivare in modo corretto le piante aromatiche più diffuse.
TIPO | ACQUA | SOLE | VASO E TERRICCIO | SEMINA |
Rosmarino | 2 volte a settimana | pieno sole | vaso grosso, almeno 35 cm di diametro. Terriccio e sabbia | inizio primavera |
Menta | 3/4 volte a settimana | mezz’ombra | vaso di medie dimensioni o balconetta. Terriccio fertile | inizio primavera |
Basilico | abbondante. In estate anche tutti i giorni | pieno sole | vaso di medie dimensioni, almeno 20 cm di diametro. Terriccio e sabbia | metà primavera |
Timo | 2 volte a settimana | pieno sole | piccolo vaso. Terriccio ricco di humus | inizio primavera |
Maggiorana | 2/3 volte a settimana | pieno sole | piccole vaso o balconetta. Terriccio o sabbia | metà primavera |
Salvia | 2 volte a settimana | pieno sole | vaso di medie dimensioni, almeno 20 cm di diametro. Terriccio e sabbia | inizio primavera |
Erba cipollina | 3/4 volte a settimana | pieno sole | piccolo vaso o balconetta. Terriccio sabbioso ricco di compost | metà primavera |
Prezzemolo | 3/4 volte a settimana | mezz’ombra | piccolo vaso. Terriccio ricco di sostanze organiche | primavera ed estate |
PIANTE AROMATICHE: COME CURARLE IN INVERNO
Coltivare le proprie piante aromatiche è facile e davvero utile. Basta qualche vaso e un po’ di spazio sul balcone per avere una scorta di odori freschi, sempre a portata di mano. Gli aromi non servono solo a insaporire le pietanze, ma arredano anche giardini e terrazzi grazie ai loro bellissimi fiori colorati e alle foglie sempreverdi.
Le piante aromatiche sono molto resistenti e nelle condizioni ottimali possono durare anche per anni. Inoltre si adattano bene al clima mite del nostro paese, a eccezione del basilico che non sopravvive a temperature inferiori ai 10 gradi.
Alloro, maggiorana, menta e rosmarino, sopportano anche le basse temperature e crescono tranquillamente all’aperto. È probabile che le foglie secchino durante l’inverno, ma questo non deve allarmarci; le radici rimangono vive e continuano a nutrirsi anche durante questa stagione. In primavera, dopo che avremo spuntato i rami secchi, queste piante torneranno rinvigorite e si riempiranno di nuova vegetazione.
Alcune piante aromatiche come la salvia, il timo, l’origano e il peperoncino temono le gelate invernali e preferiscono essere poste al riparo, all’interno di una serra. Le piante che crescono in piena terra per resistere al freddo prediligono posizioni riparate, meglio se contro un muro o in una zona soleggiata. Molto importante è la composizione del substrato, che deve essere ricco di ghiaia e molto ben drenato per evitare che l’acqua stagni e congeli nel terreno.
Nelle regioni più fredde, può essere utile anche creare uno strato di pacciamatura, coprendo il terreno con della corteccia, al fine di tenerlo al caldo e proteggerlo dal gelo e dalle piogge eccessive. Per evitare i temuti ristagni, durante la stagione invernale bisogna innaffiare solo di rado, quando le giornate sono soleggiate.
Può essere utile, durante questa fase di riposo vegetativo, somministrare un fertilizzante che incrementi l’attività metabolica della pianta, aiutandola a resistere anche agli inverni più rigidi. Sopratutto le piante in vaso, hanno bisogno di fertilizzanti ricchi di aminoacidi, vitamine e sostanze umiche che aiutano la pianta a resistere meglio alle malattie e alle avversità climatiche. Trattandosi di piante destinate all’alimentazione, meglio scegliere un concime organico, utilizzabile in agricoltura biologica.