Skip to main content

      Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30
             e dalle 14.30 alle 19.00

IDEE PER IL PRESEPE

Il presepe è un’antica tradizione natalizia che affonda le sue radici nel periodo medievale e pare sia un’invenzione italiana: il primo ad allestire una rappresentazione vivente della Natività fu infatti San Francesco nel 1223, ma si dovrà attendere fino al 1700 prima che questa usanza prenda piede in tutta Italia. La più grande tradizione presepistica rimane ancora oggi quella napoletana, seguita da quella genovese e bolognese. Le differenze sono sopratutto nel materiale e nella lavorazione delle statuine, mentre l’ambientazione e l’iconografia rimane piuttosto simile. Il presepe è un rituale che si tramanda di generazione in generazione, perciò spesso le statuine ereditate sono affiancate da altre più moderne, acquistate nel corso degli anni.

Esistono tanti modi diversi di rappresentare la scena della natività; dal presepe minimale dove appare solo la Sacra Famiglia a quello sfarzoso con laghetti, pompe idrauliche e lucine. Prima di iniziare ad allestire, è importante capire quanto spazio abbiamo a disposizione, quanto vogliamo spendere e quanto tempo vogliamo dedicarci!

Un’idea per chi non ha spazio in casa è di allestire un presepe in giardino: esistono statue che vanno dai 50 cm a 1 metro di altezza, con le quali potrete creare una sorta di presepe iperrealistico all’esterno della vostra abitazione. Certo, un presepe così grande non sarà molto particolareggiato! Se avete dei bambini sarà sicuramente più divertente creare un piccolo presepe ricco di elementi e personaggi differenti. Non solo la grotta quindi ma anche i pastori, le pecorelle, le varie professioni (oste, panettiere, ecc.) e vari elementi architettonici come il pozzo, il mulino, il ponte.

Dopo aver scelto il luogo nel quale allestire il presepe dovrete immaginare il posizionamento dei vari elementi e delle luci. Queste ultime dovranno essere collecate all’inizio, per nasconderle meglio ed evitare in seguito di far cadere le statue. Una volta posizionate le capanne, le case e le luci potete occuparvi dell’ambientazione nella quale collocare le statue. Questa fase può essere realizzata con l’aiuto dei bambini che si divertiranno a posizionare la carta col cielo stellato, a creare montagne di cartapesta e spargere muschio e sassolini. È importante mantenere in primo piano la capanna e le statue più grandi, e creare un secondo piano di casette e personaggi più piccoli per dare profondità e realismo alla scena.

Che decidiate di allestire un presepe tradizionale ambientato in Palestina o più legato alla tradizione popolare, ci sono alcuni accorgimenti che non si possono ignorare, se vogliamo rispettare la tradizione: la statuina di Gesù, per esempio, non va posta nella mangiatoia prima della notte del 24 dicembre e i Re Magi vanno collocati distanti dalla capanna, perchè sono ancora in cammino e arriveranno solo per il giorno dell’Epifania.

Tra i diversi tipi di presepi in giro per il mondo ne esiste anche uno più laico, che prevede la costruzione di un villaggio natalizio. Un’interessante alternativa al presepe classico e un bellissimo elemento d’arredo. Ricco di edifici, negozi e case illuminate addobbate a festa, è caratterizzato da giostrine ed elementi in movimento molto particolareggiati. Questa rappresentazione alternativa del Natale si è diffusa rapidamente sopratutto negli Stati Uniti ed è amato dai collezionisti, che ogni anno acquistano elementi e accessori nuovi da aggiungere al villaggio.

 

 

 iconalente  iconapersona  iconacarrello  iconatelefono  iconawhats