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Peonia: bellezza incantevole ed elegante

La peonia (Paeonia lactiflora) è una pianta erbacea perenne dalla spettacolare fioritura, che comprende moltissime specie. I primi ad occuparsi di peonie, molto prima degli europei, sono stati i cinesi, che le coltivano nei loro giardini come simbolo di ricchezza, tanto erano considerate ricercate, pregiate e costose. Oggi sono ovviamente alla portata di tutti, ma non hanno perso il loro fascino di pianta regale ed elegante, grazie anche ai loro petali grandi, doppi, sontuosi.

La peonia lactiflora è una pianta rustica molto robusta, capace di raggiungere anche i 100 anni di vita! Le varietà selvatiche si sono diffuse in numerosi ambienti differenti tra loro, sviluppando una grande capacità di adattamento che condividono anche con le varietà da giardino.

Le peonie lactiflore sono erbacee e decidue: cioè in primavera sviluppano foglie verde brillante e fiori bellissimi, con un’altezza fino ai 60-100 cm, per poi sparire completamente a alla fine dell'autunno.

Le peonie erbacee nascono da radici tuberose (ma esistono anche peonie arboree o arbustive, come la Paeonia suffruticosa e la Paeonia lutea) e queste radici tuberose rimangono vive anche durante il freddo inverno, anche se la parte aerea muore.

I fiori possono essere semplici oppure semi-doppi o doppi o tripli, nei toni del bianco, crema, rosa, rosso e bordeaux, con tantissime sfumature e tonalità. La maggior parte delle varietà emanano un profumo molto piacevole e caratteristico.

Le peonie erbacee sono solitamente utilizzate anche da recise: taglieremo lo stelo vicino alla base quando il fiore è ancora allo stadio di bocciolo in fase di apertura, e lo utilizzeremo per la creazione di splendidi bouquet.

Come coltivare le peonie

Come abbiamo detto, le peonie sono piante di grande adattabilità, facili da coltivare, sopportano bene anche gli inverni rigidi e vivono in quasi tutti i tipi di terreno, meglio se a PH neutro o un po' acido.

Per la concimazione, possiamo utilizzare due volte all'anno dei prodotti a lento rilascio come Osmocote max di KB, oppure liquidi da diluire con l'acqua e somministrare quando si annaffia, come il Concime per piante fiorite con guano di Compo. Si possono usare anche dei concimi organici come lo Stallatico Pellettato di Altea (comodissimo poichè disidratato, pellettato e inodore fino a che non annaffieremo), Terraviva di Altea (ricco di microrganismi utili a mantenere sana la rizosfera), Blu di Altea (un concime a lenta cessione totalmente naturale), sempre però avendo l'accortezza di concimare leggermente, poichè una concimazione troppo abbondante o troppo frequente potrebbe creare dei danni.

L'esposizione ideale (come per le peonie arbustive) è in pieno sole o mezz'ombra se abitiamo in un luogo particolarmente caldo. Non richiede particolare irrigazione, se non nei periodi più siccitosi, nei quali la irrigheremo a terra senza bagnare le foglie. Attenzione anche che non sopporta i ristagni idrici, che potrebbero danneggiare il tubero e l'apparato radicale.

Se la coltiviamo in vaso, invece, possiamo bagnarla ogni 15 giorni circa. Meglio se utilizziamo acqua povera di calcare, piovana o demineralizzata.

Si consiglia anche di reciderle completamente in autunno dopo la sfioritura, quasi a livello del terreno, lasciando solo un paio di centimetri per individuare la loro collocazione nel giardino.

 

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