Digitalis: il fiore delle fate

Il genere digitalis è formato da una ventina di specie diverse e di molti ibridi, diffusi in tutto il globo, dall'Europa fino all'America, Africa e Asia.

E' caratterizzata da un fusto semplice e singolo, senza ramificazioni, che misura anche 1 metro circa, dal quale produce bizzarre infiorescenze colorate, che le fiabe popolari inglesi immaginano come rifugio delle fate.

Si prestano bene in giardini spontanei o come "sfondo" in aiuole e bordure di erbacee, essendo molto alte e colorate. E' molto bella abbinata a cespugli di rose, lupini, delphinium, aquilegia ed altri perenni che fioriscono nello stesso periodo. Può essere anche coltivata in vaso, purchè grande almeno 40 cm di diametro.

Quasi tutte le varietà di digitalis sono molto adattabili e crescono senza problemi sia in pieno sole che all'ombra completa. Nelle zone con estati molto siccitose e calte si consiglia comunque di coltivarle all'ombra (idealmente in una zona comunque luminosa e con temperatura gradevole), poichè non sono piante che resistono al caldo eccessivo.

In caso invece di zone con inverni molto rigidi, si consiglia ovviamente di pacciamare per proteggere la pianta dal freddo.

Ama i terreni sciolti, ben drenati, ricchi di sostanza organica e con ph leggermente acido. Per evitare eccessi di umidità e pericolosi ristagni idrici è possibile mischiare il terriccio con sabbia e torba.

Non ha bisogno di grandi quantità d'acqua, occorre irrigarla solo quando la temperatura è molto alta, avendo comunque accortezza di controllare se il terreno è ancora umido o no.

Si può concimare con del letame maturo intorno alla pianta, una volta in autunno e una in primavera. Non ha bisogno di altre cure particolari, se non l'eliminazione di foglie e fiori secchi.

Attenzione, tutte le specie di digitalis sono molto velenose (anche se non letali) e contengono delle sostanze con pericolosissimi effetti sul sistema cardiaco se ingerite!